🖋 Giovedì 16 Giugno il cancelliere tedesco Olaf Scholz si recherà a Kiev. Ma la sua visita non cambierà il fatto che gli ucraini sono profondamente delusi dall’atteggiamento della Germania, riporta il quotidiano Focus. Per Scholz, la priorità sembra essere quella di far uscire la Germania dalla guerra indenne soprattutto alla luce dell’incombente minaccia di sconfitta militare ucraina; l’Ucraina sembra stufa della politica tedesca del tira e molla. La visita di Olaf Scholz, riportano i media tedeschi, cambierà poco. Il Cancelliere non sarà in grado di soddisfare le aspettative dell’Ucraina.
Due dati lo dimostrano chiaramente. Secondo il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, la Russia spara 70.000 proiettili al giorno nel territorio ucraino. Si tratta di un numero dieci volte superiore a quello che l’artiglieria ucraina è in grado di sparare. Per raggiungere la parità militare con la Russia, l’Ucraina avrebbe bisogno di un numero di armi dall’Occidente dieci volte superiore a quello attualmente fornito dalla Russia: 1.000 obici semoventi, 300 lanciarazzi multipli, 500 carri armati, altri 2.000 veicoli blindati e 1.000 droni. Il ministro degli Esteri ucraino è “ormai stufo” di aspettare armi dalla Germania. Non una sola arma pesante tedesca è attualmente in uso in Ucraina. Il New York Times cita il consigliere di Selenskyi Podolyak: “Se pensate che dovremmo perdere, ditecelo in faccia: ‘Vogliamo che perdiate’. Allora potremo capire perché ci state dando armi a questo (basso) livello”.