Alessia Piperno ed il “malessere” del mondo arabo-musulmano

Fa molta impressione vedere la potente macchina italiana che si muove per salvaguardare (giustamente) una donna bianca europea ed occidentale in vacanza in Iran ed il parallelo silenzio assoluto invece verso le donne iraniane segregate, ammazzate, calpestate da settimane da un regime sanguinario senza muovere un dito. In fondo anche la nostra politica, i nostri media, le nostre riflessioni su libertà e schiavitù riflettono puramente lo stile neocoloniale che ci contraddistingue da secoli. Una donna bianca europea vale decine, centinaia di donne iraniane (ed ora anche afghane) che lottano per la libertà. Una tranquilla nomade digitale in vacanza in Iran vale mille donne iraniane che lavorano quotidianamente per spezzare le catene che le rendono schiave. E’ una cosa che disturba, che rivolta.

La rivolta contro il regime in Iran improvvisamente entra a casa nostra, diventa interessante perché bisogna salvare una nostra connazionale che tra l’altro, pare avesse postato sui social una foto davanti ad una moschea senza velo proprio nei giorni della protesta, nel bel mezzo di una guerra civile e con un regime che ha arrestato centinaia di persone, giornalisti, studenti, membri della società civile, che ha messo in prigione quaranta giornalisti affinché nessuno sappia cosa accade ed ha chiuso siti web e social. Insomma il luogo sbagliato nel momento sbagliato. Resta a mio avviso l’amarezza per i due pesi e le due misure adoperate dal nostro mondo protetto. E’ stato cosi’ per i morti ed i rifugiati in Ucraina rispetto ai morti e rifugiati dal Medio Oriente (Libia, Siria, Iraq, Gaza, Yemen).

Ancora una volta non si puo’ non pensare al grande giornalista libanese Samir Kassir e le sue considerazioni sul “malessere arabo”. Andrebbero allargate a “malessere del mondo arabo-musulmano o malessere del Sud del mondo”. Perchè ci sono luoghi in cui la vita vale di più e luoghi in cui la vita vale meno. Dipende a quanta distanza si è dall’Europa e dal “mondo occidentale”. Vite che valgono di più e vite che valgono di meno. Un governo di un paese che si muove per una sola persona. I governi del mondo intero che lasciano perire tra i fumogeni ed il sangue migliaia di persone.

#AlessiaPiperno #IranProtests2022 #RevolutionIran

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